Aleatico
sin.
Aliatico, Leatico, Liatico; è variamente denominato a seconda delle zone geografiche: Aleatico della Toscana, Aleatico nero di Firenze, Aleatico di Benevento, Aleatico di Portoferrario.
Storia:
Già citato da Pier dè Crescenzi. (1303) e dal Trinci (1726) è di dubbia etimologia.Per alcuni deriva da qualche forma linguistica riconducibile alla Grecia.Altri ritengono che provenga da Alia, una località vicino a Palermo.Altri ancora lo fanno risalire all'Emiliano aliadga cioè ''uva luglianica''
Diffusione:
E' coltivato essenzialmente in quattro zone: in gran parte della Toscana, nell'isola d'Elba, (da pochi anni viene prodotto anche sull'isola di Capraia e nel Grossetano), in buona parte del Lazio (di pregio è quello prodotto nella zona del Lago di Bolsena) in alcune zone dell'Umbria (nei pressi del Lago di Corbara e nell'Orvietano) e in tutta la Puglia (anche se i vini più rinomati sono nel Salento e a Gioia del Colle)
caratteristiche sensoriali del vino: da questo vitigno si ottiene un vino dal colore rosso rubino con sfumature violacee molto cupe. Il profumo è intenso, aromatico e fruttato, e con la maturità tende ad esprimere note di confettura e cioccolato. Al gusto si percepiscono dolcezza e morbidezza gradevoli, buone sensazioni pseudocaloriche e leggera astringenza, con finale appena amarognolo.
abbinamenti consigliati: dolci di pasta di mandorle, dolci di pasta non lievitata, pizza dolce di Pasqua.
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