domenica 21 agosto 2011

Albanello

Albanello

Sin: albanella, alvanella, alvanello, arnina bianca, arvina, claretta.

Storia:

Vitigno di antica coltivazione in Sicilia ma dalle origini sconosciute. Viene spesso ricordato per la qualità del vino omonimo, che già nel 700' era molto costoso e raro da trovare. Spesso citato da illustri Autori tra i quali l'enologo Giovanni Briosi (1879) che lo ricorda come "il miglior vino asciutto di tutta la Sicilia", Giuletti (1879), Pulliat (1888) e Viala e Vermorel (1909). Nonostante queste qualità, la sua coltivazione si è sempre limitata alla sola provincia di Siracusa, dove oggi seguendo un lento declino stà gradatamente scomparendo. E' praticamente il Greco bianco di molte regioni meridionali italiane. Era presente fino all'inizio del 900 anche nelle province di Pesaro ed Ascoli Piceno.

Diffusione:

L'Albanello non è mai uscito dagli angusti confini del territorio in cui avrebbe avuto origine: si tratta delle zone collinari interne della provincia di Siracusa e, più marginalmente ancora, della provincia di Ragusa (val di Noto, Vittoria). Non è in pratica dato di trovarlo (neppure nelle attestazioni storiche) in altre zone dell'isola, nè tanto meno al di fuori di essa.

caratteristiche sensoriali del vino: il vino ottenuto si presenta di colore giallo dorato, asciutto e generoso, con un fine bouquet e con vena amarognola piacevole. Ben si adatta all'invecchiamento.

utilizzo enologico: usato esclusivamente per la vinificazione, sia in purezza come vino da pasto o da dessert utilizzando uva appassita.


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