Aziende in campo | Investire nel vino: i vigneti della Valpolicella valgono quattro miliardi
In epoca di tassi d’interesse zero conviene puntare sui vigneti? Sì, per
chi se lo può permettere e supponendo che i beni si rivalutino
ancora. L’uva insomma diventa un bene d’investimento: per esempio, la
Valpolicella con il suo Amarone – che si appresta a chiudere oggi
Anteprima 2011 a Verona – è il vigneto più prezioso d’Italia. I 7.435
ettari vitati sono stati stimati da Assoenologi circa 4 miliardi di
euro, una cifra forse superiore alle altre denominazioni italiane di
vin rosso.